venerdì 27 febbraio 2009

è per te...

è per te...questo bacio nel vento,te lo lascerò lì,con almeno altri 100,mentre guardo lassù...sta passando febbraio e tu...
hai 22 anni per sempre,ora che...puoi prendere per la coda una cometa e girando per l'universo te ne vai,puoi raggiungere forse adesso la tua meta...
quel mondo diverso che non trovavi mai...solo che non doveva andar così,solo che tutti ora siamo un pò più soli qui...

tesoro mio combattere sempre arrendersi mai...non smettevo mai di ripeterlo...tvb

grazie

UN’ASSORDANTE PRIMAVERA: ALLE PERCUSSIONI FRANCESCO ALVITI…

Perché tutti siete malinconici e tristi? Non lasciate che il vostro amore sia così egoistico vincolato al ricordo personale di Francesco bisogna amare lui non il suo ricordo perché l’amore non si seppellisce, non si archivia.
Dovete essere contenti per Cesco come quando gioite perché avete raggiunto un traguardo importante o avete superato un esame tosto perché lui è stato chiamato per una grande missione: Dio ha scelto lui, le sue mani la sua musicalità per dare ritmo a questa Primavera alle porte che scalpita per preparare la più rumorosa esibizione…

ma non ve ne siete accorti?


Godete di ogni fiore, di ogni colore di ogni sospiro di vento, dovete ridere perché lui ora sarà l’artefice del risveglio della Terra, della natura, dei nostri sorrisi al sole. Dio l’ha fatto essenza che proclamerà la bella stagione nei nostri cuori.

La Musica ha la funzione di innalzare l’uomo e lui ha avuto il riconoscimento e l’onorificenza più grande, suonare per un pubblico molto più vasto che siamo tutti noi.
Francèèè ti aspettiamo a Riva del Garda!

Annamaria Amadio
(a nome di tutti i componenti della Banda Comunale di Villa S. Stefano)

voglio rimanere una persona anonima, ma voglio dirti tutto...


Ciao tesoro mio,
in queste righe vorrei racchiudere alcuni dei momenti indimenticabili che abbiamo trascorso insieme.

Quando ti ho conosciuto, ho sentito subito qualcosa dentro di me che mi diceva che TU eri una persona diversa, vera, sincera e SPECIALE, e subito ci siamo avvicinati, TU stesso mi dicevi: ”Noi abbiamo feeling…”. Ci conosciavamo da poco, ma ho fatto di tutto per venirti a sentire all’Hot Ice, eri già nel mio cuore.

Ricordo che mi chiamavi amore, Tesoro…e ogni abbraccio, ogni sorriso che ci scambiavamo non era per semplice amicizia…
Quella sera al crazy bull, quando ti ho visto entrare e mi sono avvicinata a salutarti, al tuo amico mi hai presentato come la tua ragazza…e poi quel messaggio che mi hai mandato al tavolo…bè ancora lo conservo nel portafoglio e tu non ci credevi fino a quando nn te l’ho mostrato, quella sera ero triste ma tu mi hai fatto tornare il sorriso…Non smetterò mai di ringraziarti di avermi fatto passare l’esame scritto d’inglese…che esame con te avanti che mi facevi legge …grazie …

Se non ci vedevamo, la sera passavamo le ore a raccontarci tutto, mi mandavi foto, video dei tuoi duetti con Fabrizio, mi parlavi dei tuoi sogni, dei tuoi viaggi, e mi chiedevi sempre…ma hai firmato per me?ero anche la tua segretaria…

Poi a maggio 2008 l’ultimo abbraccio prima della tua malattia, tu mi hai detto: c’ ho un mal di schiena…vado a farmi un po’ di ricerche. Quando sei andato ti ho chiamato, e tu mi hai ris tutto tranquillo…e il 1 di giugno mi avevi scritto solo per farmi sta tranquilla:” ciao… tranquilla non è niente…tvb.”E il 4 di giugno mi è crollato il mondo…Da qui,ho cercato di starti vicino il più possibile,ma da te mai una risposta,ne a chiamate ne a sms,la prima volta che sono venuta a trovarti a Roma, io non ho parlato per niente,e tu non mi hai mai guardato in faccia…ero rimasta IMMOBILE vicino la porta…

I mesi passavano,ti venivo a trovare,ma niente,io ti capivo benissimo,e non smettevo mai di cercarti.
Il giorno di S. Francesco poi mi hai finalmente risposto e io ero al settimo cielo, e sono venuta subito a trovarti…da qui ci siamo riavvicinati davvero tanto…E prima di Natale???....bè tu mi hai rivelato una cosa che ha cambiato la mia vita….ed io ho capito che tutto quel bene che provavo e provo per te non era semplice amicizia ma AMORE…Mille volte ti ho detto: perché non me lo hai mai detto?perchè?....e tu mi rispondevi con una semplicità e una umiltà che nessuno ha….”perché eri fidanzata…”…

Aver capito così tardi queste cose mi fa star male,ma ringrazio Dio che ci ha dato l’opportunità di conoscerci,e mi ha fatto innamorare di te,anche se l’ho capito davvero troppo tardi…Sei stato tutto quel tempo in silenzio, adesso ho mille dubbi, mille pentimenti, mille domande…ma so che se Dio vorrà ci darà una possibilità molto presto di stare insieme…ti voglio bene…

per sempre

...

Cielo azzurro

Cielo Azzurro

L’azzurro ciel di nubi,
contempli tu,beato,ma il passato
mi ritorna nel cuore
con furor.;

oh,che fu gioia

a star con te quelle giornate,
ad ammirar i prati,
dai nascenti bianchi fior

E nei maggesi giorni,
sotto l’azzurro cielo,
raccontammo del futuro,che
ci attendeva poi.

Or tu, accolto dai Beati,
da Cristo onnipotente,
ti chiedo, giovinetto,
rimembri dei giorni assieme a noi?

Non scorderai mai
di quel periodo amato,
dell’amor che t’hanno dato
i fratelli tuoi.

Giulio Pistill

carissimi Vittoria e Pietro

Carissimi Vittoria e Pietro,

con le lacrime agli occhi, totalmente ignaro del lungo calvario vissuto da Francesco e da voi, fino all’epilogo finale, dalla vostra mail so della prematura scomparsa del vostro adorato figlio. Le distanze e i misteriosi percorsi della vita hanno interrotto la consuetudine dei nostri rapporti di un tempo. Ma nellla memoria e nel cuore site stati sempre presenti, così come ho ben presente quel frugoletto che portavate sempre con voi e che anch’io ho visto crescere nei suoi primi anni.


Pensare come il mistero del dolore e, ora , della morte hanno attraversato la sua giovane vita e la vostra, ci fanno immediatamente tornare all’insondabile profezia della CROCE di N.S. Solo lì è possibile non solo non annegare nel buio del non senso, ma immergersi nella serena contemplazione dell’amore infinito di Dio, che proprio nella prova ci mostra l’orizzonte sconfinato della sua luce e della sua promessa di vita. Il vostro “GRAZIE”, che ho letto con commozione e grande personale edificazione, dice più di tutto e di tutti, come la luce del Signore abbia pervaso la vostra vita e la vostra esperienza. Grazie infinite a voi, Pietro e Vittoria, per questa splendida testimonianza. Da parte mia posso solo dirvi che vi sono vicino con l’affetto di sempre, e ora più che mai, vi ricordo nella mia umile preghiera insieme al vostro caro Francesco. Sono certo che sperimenterete la modalità nuova, non effimera, della sua presenza nella vostra vita. Più che mai vi sarà sempre accanto e continuerà a sostenervi, perché ancora di più, Lui che che gode dell’eterna gloria di Dio, vi farà sentire forte la luce della speranza e della vita.
Un caro abbraccio.

+ don Sebastiano Sanguinetti
vescovo di Tempio Ampurias

farò il medico, come quelli di Francesco

Grazie Prof...grazie a Lei...io davanti a queste situazioni non so mai che dire e che fare...mi sento inadeguata! Nonostante lo studio e la buona volontà, non credo di poter mai raggiungere la bravura e la saggezza che Lei mostra in ogni situazione, eppure dovrei farlo visto il lavoro che mi aspetta...
Ho voluto dare l'ultimo saluto a FRANCESCO per la serenità e la gioia che il suo viso mi ha sempre trasmesso ai tempi del liceo...e per abbracciare LEI...il Prof che alle "sorelle d'ammonte" ha sempre dato e trasmesso preziosi consigli, senza risparmiarsi mai!
Le mie parole non vogliono essere di circostanza, no! Sono sentite...vengono dal cuore, giuro!
Per 5 anni al liceo Lei mi ha insegnato nozioni, spiegato concetti filosofici, ma soprattutto mi ha fatto riflettere su tante sfaccettature della vita quotidiana e mi ha aiutato a crescere e maturare. Se oggi son arrivata sin qui, superando gli ostacoli, il merito è anche suo. Mi ha educato ed io mi sento davvero una sua figliola, spero una splendida figliola.
Il GRAZIE ai suoi alunni lo faccio mio, senza presunzione (SPERO!), ma l'altro GRAZIE ai MEDICI spero di farlo mio in un futuro prossimo per poter dare a chi non sta bene il giusto conforto!
A volte penso che la morte strappa via da questo mondo le persone migliori...quelle che più hanno dentro la voglia di vivere e mi dico: <>.
Penso anche che dedichiamo anni della nostra vita chini sui libri a ricercare la causa delle malattie e le terapie appropriate, ma poi rimaniamo impotenti davanti ad un mucchio di cellule impazzite.
Perchè? Io la risposta non la trovo, anzi spesso mi deprimo e mi chiedo come mai il SIGNORE che è tanto buono possa spargere tanto dolore? Questi pensieri mi assillano e allo stesso tempo mi fanno sentire non una buona cristiana, e così mi chiedo: .
Sono emozioni contrastanti, ma vanno e vengono nella mia mente e nel mio cuore e non posso che ammetterlo.
E solo le sue parole fuori dal bel San Giovanni (e poi nell'e-mail) hanno acceso ancora una volta una luce sulla mia strada ed io voglio metterci tutta la forza per seguirla e per seguire il SIGNORE.
A conclusione di queste poche righe voglio ricordarle che le sono vicina e spero che il mio forte abbraccio le giunga anche a distanza.
Con immenso affetto,
sua alunna e figliola per sempre,
Marta Ascolani

per francesco...


Ieri, a Ceccano, è stato il tuo giorno.
Tutto parlava di te:
i muri de le case, le vie, gli angoli,
gli squarci impensati li avevi invasi
teneramente e dolorosamente
e vivevano di te.
Tanti visi, tanti sorrisi inumiditi
del tuo addio, si erano incontrati:
improvvisi, si erano 'incanutiti' anche di te.
Squarci di sole di una giornata tersa
anche se d'incipiente quaresima,
invadevano la stupenda Piazza
del tuo bel San Giovanni, adusa
a farci sentire impegnate armonie,
melodie di repertorio fulgide di gioia.
Ieri, invece...
Nell'attesa, dentro, sbirciavo a ritroso qualcosa di te, dalla tua vivace adolescenza:
quelle 'nuge' graziose che una sera
a Ceccano ci offristi a primizia
al ristorante cinese... ricordi, Francesco?

In Chiesa, sotto la pala centrale
della truce e grandiosa 'decapitazione', la voce pacata del Vescovo Ambrogio ha schiuso lo scrigno della tua sofferenza, del tuo abbandono alla vita e qualche perla preziosa n'è uscita, sprizzante, generosa verso i tuoi compagni di vita:
ci hai edificato in quell'ultimo istante!
Fuori, un percussionista, al tuo posto,
ha ritmato a lungo, lacerante e dolente, il tuo addio.
Ciao, Francesco!
Ma ti vedo nel sorriso di Dio.


Liberale Buracchini

26.2.2009

giovedì 26 febbraio 2009

ciao tesoro mio...per sempre, tua barbara.

Ciao tesoro mio,

non ti dimenticherò mai,non dimenticherò mai tutto l'amore che mi hai dato,il nostro incontrarci nei pensieri anche a chilometri di distanza e il nostro essere così uguali...se fosse possibile azzerare questa vita piena di errori e ripartire da capo,io ricomincerei dal giorno che ti ho visto per la prima volta e dal giorno in cui ci siamo conosciuti,dove abbiamo cominciato a costruire la nostra storia piena di gioia e serenità che solo noi due insieme potevamo creare,grazie di essere entrato nella mia vita quel giorno...

E ora che sono ancora più consapevole del fatto che non posso ricominciare ma solo continuare, andrò avanti con te dentro di me e al mio fianco perchè so che è quello che vuoi anche tu. Ormai guardiamo lo stesso cielo quindi non siamo poi così distanti e quando ti cercherò so che tu mi ascolterai...
Aspettami amore mio,aspettami e vedrai che un giorno non ti mancherò più perchè sarò li con te e viaggieremo insieme tra sogni immuni al risveglio,la malattia ci ha diviso ma l'amore ci terrà uniti per sempre...
E' l'eternità quella che si merita un essere speciale,forte,pieno di speranza come te...vivrai nel cuore,nei pensieri,nella musica e nelle parole di tutti noi,ora finalmente sei tutto...

Un giorno ti dissi..."tu sei il mio angelo", si sei un angelo che ora ha cominciato a volare...non so come riuscirò a vivere senza di te,so solo che non vivremo milioni di altri giorni insieme come speravamo, ma se mi aspetterai vivremo l'eternità.

per sempre, tua Barbara

mercoledì 25 febbraio 2009

il primo post non si dimentica mai!

Cari amici,

come suggerisce il titolo, IL PRIMO POST NON SI DIMENTICA MAI! Oggi 24 Febbraio, data che tutti ricorderemo nella nostra vita, viene creato il primo ed unico BLOG UFFICIALE per una persona speciale... una persona che ci ha insegnato come vivere la vita giorno dopo giorno; una persona che ci ha insegnato come combattere e non arrendersi mai; una persona che adesso non c'è più e che qui, con questo blog, lo ricorderemo con foto, video, racconti e molto di più!

Amici, ecco a voi il blog FRANCESCO ALVITI...



Semplice, genuino e divertente... queste sono le caratteristiche di questo blog che oltre a ricordare il nostro caro Cescko scomparso, ci darà la possibilità di raccontarci storie e aneddoti che hanno caratterizzato la nostra vita insieme a lui!

concludo il primo post con un grazie speciale al Prof. Pietro Alviti che mi ha dato l'idea per la creazione di questo blog!

Signori, Francesco Alviti, musicista percussionista